Alexander McQueen: 10 anni di skull scarf
Dieci anni fa il marchio inglese Alexander McQueen presentava per la prima volta, per la collezione "Irere" primavera/estate 2003, una serie di foulard in seta e chiffon, decorati con dei teschi stampati che richiamavano le tematiche, assai care allo stilista, della morte e del cosiddetto afterdeath. Usata in quella stagione per adornare le cinture in pelle delle modelle, l'iconica skull scarf è diventata con gli anni, oltre che uno dei capisaldi della maison, un accessorio intramontabile, imitatissimo e estremamente in more.
Oggi l'attuale direttore creativo di Alexander McQueen, Sarah Burton, celebra il decimo anniversario di questo speciale must have con una eccezionale collaborazione con l'artista britannico Damien Hirst, che per l'occasione ha voluto creare una collezione composta da trenta modelli in limited edition ispirata all'entomologia e al mondo della natura. L'artista rivisita le tradizionali stampe firmate McQueen e pensa, su tessuti come lo chiffon, la seta, il twill e il cashmere, a delle fantasie policrome e caleidoscopiche, nelle quali farfalle, ragni e altri insetti compongono delle forme geometriche, disposte a loro volta per ricreare l'immagine dell'iconico teschio.
Il fotografo Sølve Sundsbø ha pensato alla realizzazione degli scatti e di un magico corto, in cui tre misteriose donne si muovono pacatamente avvolte da dei lunghissimi foulard che fluttuano nell'aria, dando un senso di estrema leggerezza e grazia.
La collezione sarà disponibile a partire dal 15 novembre in tutti gli stores Alexander Mcqueen e nel sito ufficiale http://www.alexandermcqueen.com/ .
Francesco.
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