BEYONCÉ by Beyoncé
Dopo tre giorni o più passati ad ascoltare assiduamente l'ultimo capolavoro di Queen B, non potevo non dirvi la mia su questo progetto musicale.
Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito il music system nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, quando la diva texana Beyoncé ha deciso di rilasciare a sorpresa il suo nuovo album senza nessun preavviso, senza un briciolo di promozione e senza nessun singolo di lancio, rischiando così di causare centinaia di morti precoci ai suoi cari ed impreparati fans (compreso il sottoscritto). Il progetto, che porta in maniera molto semplice come titolo il nome stesso della cantante, viene definito come un visual album, un disco da ascoltare, ma soprattutto da guardare , grazie, oltre che alle 14 traccie inedite, ai 17 curatissimi video musicali da premio Oscar che accompagnano ogni brano.
Un album decisamente poco commerciale e diretto, coraggioso, maturo, di qualità, elegante, che accoglie sonorità diverse da quelle che ci vengono abitualmente proposte dalle odierne pop star e più vicine alla musica R&B, soul e rap, ma soprattutto uno tra i più belli in assoluto di questo 2013 a detta di chi scrive e del pubblico, grazie al quale il disco è arrivato a toccare la posizione numero 1 su iTunes in ben 106 paesi, vendendo in soli 3 giorni oltre 800 mila copie esclusivamente sullo store digitale.
Sarò forse di parte, o più semplicemente sarà il suo essere ipnotico, sensuale, emozionate, ma confesso di non riuscire da giorni a smettere di ascoltare in ripetizione questo variegato album che, oltre a contenere canzoni sensuali ed esplicite o commuoventi pezzi ballad tipicamente alla Beyoncé dedicati alla morte di una caro, all'amore o alla figlia, racchiude anche traccie con testi importanti con cui si vuole promuovere l'uguaglianza fra i sessi o la denuncia all'ossessione per l'aspetto fisico.
Inutile dire che nel progetto, che può essere visto nella sua completezza in 17 magnifici e studiatissimi video musicali girati veramente bene, con una fotografia da maestro, scenografie e coreografie magnifiche, e una bravissima Beyoncé sotto le vesti di attrice, tantissimi sono i rimandi al mondo dell'arte, in particolar modo alle opere della "Pietà" di Michelangelo e dei "Les Amants" di Magritte, ma soprattutto a quello del fashion. Non a caso l'artista, riconosciuta da molti come una vera e propria icona di stile, non ha potuto fare a meno di vestire anche in questi mini-film dei meravigliosi e magici outfit, passando da uno stile più urban, grunge e da perfetta ghetto-girl a dei look decisamente più sofisticati, eleganti e preziosi degni di una regina o estremamente sexy e ammiccanti come quelli di una vera ballerina di burlesque anni '20, e utilizzando capi e accessori di lussuosi brands quali Chanel, Giuseppe Zanotti, Givenchy, Gucci, Burberry, Alexander Wang, Prada, Versace e Dolce & Gabbana.
Eccovi i due video, rilasciati ufficialmente oggi, dei primi singoli apripista di questa nuova era e le bellissime preview di alcune delle altre 15 clip incluse nell'album, disponibile su iTunes (https://itunes.apple.com/it/album/beyonce/id780330041).
Long live our noble Queen B!
Francesco.
Bella recensione, complimenti!
RispondiEliminaLei è davvero meravigliosa, come del resto l'album, un vero capolavoro! <3
Grazie mille Roberta :)
EliminaAmo anche io questo disco, credo sia davvero ben fatto. Alcune traccie poi come Mine, Haunted, Pretty Hurts, XO e Partition mi fanno letteralmente impazzire. Meravigliose!
Lei è la diva per eccellenza! Quest'album poi è uno tra i suoi più belli in assoluto <3 anche se in alcuni video l'ho trovata troppo "esplicita"...
RispondiEliminaAnche in alcuni testi non si è trattenuta! ahaha Però credo che lei riesca ad essere sempre elegante, senza cadere nella volgarità.
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