Un evento "très chic" a Catania














Sapete cos'è una "parata di moda"? 
Già nel 1800, periodicamente, venivano tenute delle vere e proprie sfilate nei saloni parigini delle grandi case nobiliari delle più importanti famiglie. Un pretesto questo per gli aristocratici, che avevano il privilegio di ammirare in anteprima le creazioni dei più rinomati e voluti stilisti che, a loro volta, presentavano così le loro collezioni. 
Ieri, domenica 5 Gennaio, ho avuto la magnifica possibilità di partecipare ad un magico evento che mi ha riportato alla mente queste antiche immagini: il très chic. Per l'occasione due talentuose stiliste, Marilena Mandanici e Mara Sanzone, con le quali ho avuto il piacere di scambiare due chiacchere, hanno presentato alla loro Catania le proprie collezioni dai titoli "Migration Duck" e "Ophelia's dream"


  La presentazione si è tenuta presso i locali della 
più che nobile location di Le Dõme - Spazio Eventi, che ha aperto al pubblico gli eleganti salotti e i balconi che affascinano grazie alla vista su Piazza Duomo e sul simbolo di Catania per eccellenza: "u' Liotru". In un' atmosfera fin da subito bella, stilé, ma anche, e soprattutto, accogliente, le due collezioni delle giovani stiliste vengono fatte sfilare su una passerella, che ci fa immaginare un po' di essere alle odierne sfilate parigine di alta moda, e in cui avanzano dodici eleganti modelle dell'agenzia di moda catanese Castdiva.






L'idea principale che ogni abito racchiude in sé è la rappresentazione de "La donna immersa nella natura", un tema che nasce da un forte interesse per la natura stessa e in perfetto contrasto con le ricercate e architettoniche acconciature curate dal team di Luxury Style coordinato da Giovanni Pulvirenti e dall'artistico e teatrale make-up di La Truccheria Cherie di Orazio Tomarchio, che fanno apparire le modelle come delle creature eteree e tutt'altro che terrene. 





Il tema naturale, che ha per protagonista una donna forte, che resta sempre al centro e non soccombe mai, viene interpretato dalle stiliste in due visioni lontane e quasi opposte. Se per Marilena la potenza della tempesta è immagine del carattere della sua donna più dark, per Mara la forza della natura sta alla base della sua creatura candida e più vicina alla personificazione ideale che un po' tutti noi abbiamo della fauna e della flora. 
"Migration Duck" si ispira alla migrazione degli uccelli e in particolar modo a quella dell'anatra nera, un volatile in via d'estensione di cui parlano numerose leggende, soprattutto per la sua misteriosa abitudidine di sparire per alcuni mesi dell'anno e di sostituirsi ad un roditore che sembra apparire al suo posto, quasi fosse la sua incarnazione. La collezione ispirata dunque ad un concetto ribelle e incontrollabile come quello della libertà data dallo spicco al volo, dà vita ad abiti dalle forme iper femminili, in total black, in cui il materiale leggero della seta viene accostato alla pelle più strong e rock



"Ophelia's dream", ispirata invece al dipinto di Millais che ha per protagonista il personaggio di Ophelia dell'Amleto di William Shakespeare, immortalata mentre continua a cantare nonostante stia annegando perché caduta in un ruscello per cogliere un fiore, ci presenta delle creazioni che ci fanno immaginare la femminilità, la fragilità e la purezza di tutte le Ophelie che nel corso dei secoli sono state rappresentate immerse in idilliache selve fiorite. Nella collezione la durezza della natura che ha ucciso Ophelia viene messa in contrasto con il suo essere candida dall'utilizzo sia di colori chiari e tenui accostati alle nuance più incisive del rosso, sia del morbido chiffon adornato da rigide crinoline che danno un tocco da vera nobil donna d'altri tempi.



In conclusione quelle presentate ieri, a mio modesto parere, sono due linee che sorprendono, catturano e fanno sognare, non solo per la loro eleganza, raffinatezza e il loro equilibrio nelle forme e dei materiali, ma grazie anche alla tangibile maestria artigianale che ha caratterizzano la creazione in ogni singolo abito, e che ha portato ad intagliare manualmente con un bisturi la pelle per i capi di Marilena e ad applicare manualmente ogni singolo petalo che arricchisce le creazione di Mara.




Non posso quindi che dirmi entusiasta e felice di aver preso parte al "très chic", e con l'augurio che In More Est possa essere presente ad altri eventi del genere in futuro, non mi resta che ringraziare gli organizzatori della presentazione, e in particolar modo Domenico Trapani e Giovanni Vasile. 


Francesco.

Con Domenico Trapani


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